Salvatore Lorusso, nato a Bari il 9-1-1944

- nel 1970 ha conseguito la laurea in Chimica e poi l’abilitazione all’esercizio della professione di chimico presso l’Università di Bari;

- nel 1972 è stato borsista e successivamente contrattista presso l’Istituto di Merceologia dell’Università di Bologna;

- nel 1976 assistente incaricato e poi assistente ordinario presso l’Università di Roma "La Sapienza";

- nel 1980 ha vinto la cattedra di II fascia di "Tecnologia dei cicli produttivi" presso l’Università di Roma "La Sapienza";

- nel 1986 ha vinto la cattedra di I fascia di "Merceologia" presso l’Università di Cagliari;

- dal 1990 al 1997 è stato ordinario di "Analisi merceologica" presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia - Viterbo e ha tenuto per supplenza presso la stessa Facoltà i corsi di "Chimica dell’ambiente" e di "Chimica, tecnologia e conservazione dei materiali cellulosici e dei tessuti";

- nell’A.A. 1995-’96 ha tenuto per supplenza il corso di "Teorie e Storia del restauro e Conservazione dei materiali nell’edilizia storica" presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia;

- dal 1-11-’97 è ordinario di "Chimica del restauro" presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Bologna (sede di Ravenna) e docente di "Chimica dell’ambiente" e di "Conservazione del materiale librario" presso la stessa Università.

- Attività Scientifica

L’attività scientifica riguarda vari settori della Merceologia e della Tecnologia ovvero gli aspetti tecnici, economici, ambientali e normativi relativi alla produzione delle merci nell’ambito del processo d’innovazione tecnologica in atto a livello internazionale.

La ricerca è volta in particolare agli aspetti chimico-analitici nonché a quelli relativi alla valutazione tecnico-economica nel settore dei Beni Culturali e Ambientali.

Al riguardo sono condotte indagini, anche sperimentali, sulla qualificazione e quantificazione del degrado dell’ambiente e dei materiali costituenti i Beni Culturali, in conseguenza di fenomeni di inquinamento di origine antropica e/o naturale con l’impiego di metodologie scientifiche appropriate e tecniche di valutazione economica.

In particolare i temi di ricerca sono riconducibili a:

1) Inquinamento atmosferico e degrado di monumenti e ambienti storico-artistici.

2) Valutazione energetico-ambientale e monitoraggio microclimatico in ambienti confinati: musei e biblioteche.

3) Metodologie e tecniche analitiche appropriate per la diagnosi, la caratterizzazione e la conoscenza dei materiali costituenti i beni culturali.

4) Valutazione dell’idoneità dei prodotti impiegati per il restauro, la conservazione e la manutenzione dei beni culturali.

Dal 1992 dirige la Collana: "Il Sistema Ambiente e i Beni Culturali" (Ed. Bulzoni - Roma).

E’ autore di oltre 250 pubblicazioni su Riviste nazionali ed internazionali.

E’ autore di n.15 Monografie e Volumi editi su problematiche inerenti il settore dei beni culturali e di carattere merceologico, tecnologico e ambientale.